Hideo Kojima torna finalmente a parlare: ieri, durante un tour nel suo nuovo studio a Tokyo, ha infatti rilasciato un’intervista a Radio 1 Newsbeat (riportata sul sito BBC) di cui sotto troverete una selezione delle parti più salienti. Parlerà in particolare del nuovo gioco “Death Stranding” e dell’esperienza Konami. Enjoy!

“Ho lavorato per 30 anni alla Konami e apprezzo la tanta esperienza fatta/guadagnata.” Ricordiamo che dopo aver lasciato Konami nel Dicembre 2015 ha ora il suo studio chiamato “Kojima Productions”.

“Adesso ho più libertà perchè le scelte finali spettano a me, non siamo quotati in borsa quindi non dobbiamo soddisfare nessun investitore e possiamo concentrarci solo nel fare bei giochi”. Viene spontaneo il paragone con la musica, nell’ambito delle costrizioni imposte dalle etichette discografiche e sul perchè molti artisti scelgano di essere indipendenti. Paragone che fa poi lui stesso più avanti, parlando (poco) di Death Stranding: “Vogliamo che il gioco sia facilmente apprezzabile ma che dopo una o due ore faccia trasparire qualcosa di diverso; non sarà simile a qualsiasi cosa abbiano giocato prima” ” Le band che rimangono nella storia sono quelle che rischiano: cambiano costantemente musica, adattandosi ed evolvendo nel tempo. Possono perdere vecchi fan, ma sanno che ne avranno sempre di nuovi. Questo è il mio approccio”.

Indizi DECISAMENTE non male. Inizia ad invogliare anche me.

Hideo Kojima
Il maestro, ci deluderà o ci regalerà l’ennesimo barlume di epicità?

Continua poi: “Le persone adesso preferiscono puntare su un intrattenimento che coinvolga più tipi di elementi insieme, come film interamente giocabili o giochi che diano all’utente la possibilità di accedere a più contenuti cinematici.”

Sulla realtà virtuale afferma: “I giochi devono migliorare: non sfruttano ancora del tutto le sue potenzialità, che possono portare a far provare nuove emozioni ai giocatori”. Qua meno imprevedibile.

Concludendo ci ricorda la sua natura: “La mia attività preferita è creare, fare cose. Anche sul letto di morte starò sicuramente creando qualcosa, perchè questo è quello che la vita significa per me.”

Che dire, come al solito: Hideo Kojima mai banale. Attendiamo Death Stranding con impazienza.