Come capita spesso le domande giuste da porsi non sono “se” ma “quando” un determinato evento accadrà ed è questo il caso dell’hacking del SNES mini.

Il quando è stato finalmente scoperto visto che HACKCHI ci ha messo “addirittura” una settimana a crackare il sistema del SNES mini ed ora è possibile collegare la propria console portatile al PC via USB e modificare il software interno dando la possibilità di aggiungere altri giochi SNES (opportunità che onestamente avrei implementato direttamente se fossi stata Nintendo chiedendo costi ridicoli per ogni rom aggiunta nell’ordine dei 50 centesimi, max 1 euro e sarebbero comunque stati grassi guadagni).

L’hacking era inevitabile visto che il SNES mini è a tutti gli effetti un emulatore con un vestito bello.

Ovviamente come tutti gli hacking rischiate di brickare il vostro SNES mini, quindi calcolate bene i rischi se volete procedere (e al momento non si hanno processi di unbricking come per le Custom Rom per i cellulari).

Certo, anche senza l’hacking, questo SNES mini vi terrà occupati a lungo (considerando alcuni giochi al suo interno), ma molti di voi, non appena annunciata la lista di giochi presente, si era lamentata che mancava questo titolo piuttosto che quest’altro.

Come la prenderà Nintendo?

Pare che siano veramente distrutti!!!

A parte questo, NeoGAF ha pubblicato una guida per il procedimento che, ripetiamo ancora una volta, non è sicuro e rischia di distruggervi il vostro SNES mini!

Intanto il nostro Fraws ha pubblicato un video su come costruirsi il proprio SNES mini a casa nostra