I pirati, ovvero coloro i quali scaricano illecitamente videogiochi, sono una presenza costante nell’industria. Molti sviluppatori (per lo più indie) hanno pubblicamente ammesso di chiudere un occhio riguardo tali persone, ed alcuni di loro hanno addirittura pubblicato il loro stesso gioco sotto forma di torrent sui vari siti.

Kotaku ha recentemente parlato con alcuni sviluppatori su quello che è successo dopo aver messo i loro giochi sui vari siti di torrent e le loro risposte sono interessanti: nessuno di loro ha visto una notevole spinta delle vendita ma piuttosto un notevole aumento dell’apprezzamento da parte del pubblico.

Ad esempio, uno sviluppatore dello studio Acid Wizard Studio, creatore del gioco horror Darkwood, ha riferito che dopo aver caricato una versione del gioco nei siti di torrent poco dopo la sua pubblicazione, il mese scorso, ha ricevuto tante e-mail, alcune delle quali includevano anche ricevute che attestavano l’acquisto del gioco da parte di alcune persone che lo avevano piratato.

Gustaw Stachaszewski ha comunicato a Kotaku che, anche se questo sembra aver portato solo ad un piccolo aumento delle vendite, è comunque un miglioramento.

Il nostro piano era quello di mitigare le vendite potenzialmente perse dalle persone che scaricavano il torrent con acquisti da parte di giocatori che non avrebbero mai sentito parlare di Darkwood in altro modo. Come sviluppatori possiamo combattere la pirateria con i DRM, che – per la maggior parte delle volte – sono scomodi per i giocatori che acquistano il gioco oppure possiamo accettare il fatto che la pirateria non sta scomparendo, cercare di educare i giocatori circa le realtà dello sviluppo del gioco e del mercato grigio, e riporre fiducia nel fatto che almeno alcune persone faranno la cosa giusta.

Al contrario, lo sviluppatori di giochi per dispositivi mobili Ryan Holowaty di Noodlecat Studios ha detto a Kotaku che questo approccio non funziona bene nel mercato dei giochi Android, che è afflitto da pirateria e cloni.

Guardandolo dalla prospettiva [di farsi conoscere], direi che è stato un successo. Ma dal punto di vista di un arresto effettivo della pirateria, è stato un disastro” in parte perché la pirateria dei giochi Android si basa meno sui torrent e più sui download diretti.