Dopo molti anni di assenza Electronic Arts ha portato nuovamente la sua serie calcistica su Nintendo Switch con FIFA 18, con una versione appositamente pensata per la console ibrida giapponese. Il supporto della software house sembrava a questo punto scontato, ma forse complici le vendite non eccellenti del titolo, il direttore finanziario di EA, Blake Jorgensen, si è così espresso durante un’intervista al The Wall Street Journal:

Electronic Arts vuole prima capire pienamente qual è la domanda per la piattaforma prima di impegnare più risorse di sviluppo nello sviluppare nuovi giochi per Nintendo Switch.

Un periodo, a detta di Jorgensen, che durerebbe circa un anno, durante il quale la software house si prenderà il tempo per fare il punto della situazione sulle vendite di FIFA 18 sulla console di Nintendo. Il modesto successo del gioco è dovuto in parte ad un interesse minore dell’utenza verso i titoli sportivi, ma anche per alcune mancanze rispetto alle controparti PlayStation 4 e Xbox One, prima tra tutte il gioco online con gli amici.

Vedremo in futuro quale sarà il supporto di EA per Nintendo Switch e se dovremo aspettare un eventuale FIFA 19 per vedere un altro gioco della società californiana sull’ibrida giapponese.