EA ha attirato su di sé le ire di un numero di gamers senza precedenti, sfracellando ogni record su Reddit. Nell’occhio del ciclone la scelta di richiedere un grind di 40h di gioco per ogni eroe sbloccabile, una mossa che secondo molti sarebbe un tentativo poco sottile di spingere i giocatori a spendere denaro sulle loot crates disponibili in Battlefront. Ma non tutto il feedback negativo si è fermato a considerazioni del genere: alcuni si sono spinti oltre, ricorrendo ad attacchi personali e minacce di morte.

Come risultato, almeno un dipendente di EA ha ricevuto ben sette minacce di morte e oltre mille attacchi personali, prima che il suo profilo Twitter passasse in private mode. In un tweet, il dipendente ha affermato di star tenendo il conto degli attacchi ricevuti per motivi legali. Va da sé che comportamenti del genere hanno potenziali conseguenze legali su internet esattamente come le hanno nella realtà.

In tutto questo la polemica sembra destinata a proseguire: EA ha abbassato del 75% i requisiti per sbloccare gli eroi, ma ha anche abbassato i crediti dati in premio ai giocatori con il completamento di ogni sfida – e senza un annuncio stavolta, incrinando l’apparente sincerità del gesto precedente. Alla luce di questa tempesta crescente, è davvero il caso di reiterare che nulla può giustificare attacchi personali o minacce di morte, siano esse indirizzate ai dipendenti di EA o a chicchessia.