Verso la fine di quest’anno sarebbe dovuto essere pubblicato Anthem. Un rapporto di Kotaku della settimana scorsa aveva già preannunciato un possibile rinvio del titolo in quanto, secondo le fonti anonime del sito, l’obiettivo era “poco realistico” ed il gioco non sarebbe stato effettivamente disponibile fino all’inizio del 2019.

Oggi Electronic Arts ha confermato il ritardo, anche se ha insistito sul fatto che non è in realtà un ritardo e che non è il risultato di problemi di sviluppo in Bioware ma semplicemente una questione di pianificazione. C’è un nuovo campo di battaglia in arrivo ad ottobre e il CFO di EA, Blake Jorgensen, ha detto al Wall Street Journal che la compagnia ha deciso che Anthem avrebbe “ottenuto più attenzione se fosse uscito in un momento più tranquillo”.

Il rapporto di Kotaku ha reso la situazione di Bioware molto inquietante ma la dichiarazione di Jorgensen si adatta bene alla recente esperienza di EA. Titanfall 2, uscito nel 2016, è un FPS eccezionale ma ha fallito al lancio nonostante sia multipiattaforma, a differenza del primo. Tale fallimento è riconducibile alla decisione inspiegabile di pubblicare il titolo tra Battlefield 1 e Call of Duty: Infinite Warfare.

Non c’è dubbio che Bioware abbia bisogno che Anthem sia un successo, quindi questo potrebbe essere un caso di “lezione imparata”. In ogni caso, solo una cosa è certa: Anthem non sarà disponibile fino al 2019.

L’annuncio della riprogrammazione di Anthem fornisce anche una conferma circa l’arrivo di un nuovo Battlefield entro la fine dell’anno.