Il salto di Atari nel mondo emergente delle valute digitali a base di blockchain è a dir poco interessante, ma la società non è la prima azienda di giochi a fare questo esperimento. Già tempo fa Crytek aveva stretto una partnership con la startup Crycash per creare una valuta digitale focalizzata sul gioco alla fine dello scorso anno.

In un comunicato stampa, la società ha spiegato che intende creare due diverse valute digitali attraverso partnership con due aziende separate.

La prima è un prodotto del recente investimento di Atari in Infinity Networks, la società a capo di una piattaforma di intrattenimento digitale basata sulle blockchain. Come risultato di tale investimento, la società utilizzerà una delle valute di Atari, la Atari Coin, come opzione di pagamento per l’intrattenimento digitale che spazia dai videogiochi alla musica.

La seconda moneta digitale, dal simpatico nome di Pong Tokens, è stata creata con l’intento di rafforzare una partnership tra Atari e Pariplay. Questa partnership è destinata a dare vita a un casinò digitale entro la fine dell’anno che accetterà denaro tradizionale o criptovalute.

Ecco quanto dichiarato dal presidente e CEO di Atari, Fredric Chesnais:

La tecnologia blockchain è pronta a prendere un posto molto importante nel nostro ambiente ed a trasformare, se non a rivoluzionare, l’attuale ecosistema economico, specialmente nell’industria dei videogiochi e delle transazioni online. Il nostro obiettivo è assumere posizioni strategiche con un rischio di cassa limitato, al fine di creare il miglior valore con le attività e il marchio Atari.

Bloomberg riferisce che le azioni di Atari sono aumentate del 60% dopo la pubblicazione dei dettagli delle sue criptomonete.