Gli scorsi giorni sono stati un vero terremoto per Peter “Rolly Ranchers” Varady. Il dodicenne ha passato davvero dei momenti brutti, ma andiamo con ordine.

Tutto è iniziato la scorsa settimana con un incontro casuale. Durante lo streaming di Fortnite su YouTube, Varady è stato abbinato al popolare YouTuber Cizzorz. Nonostante abbia pubblicato molti video per un anno, Varady non aveva nemmeno 1.000 iscritti in quel momento. Dopo che la coppia ha giocato insieme per un po’, Cizzorz ha incoraggiato i suoi spettatori ad iscriversi al canale di Varady ed i numeri sono subito cominciati a salire.

 

Con l’aumento dell’utenza sono cominciate ad arrivare anche le prime donazioni per il ragazzino, che fino a quel momento non aveva mai ricevuto denaro per lo streaming.

Nell’arco di sole 24 ore, il numero di iscritti di Varady è salito fino a raggiungere più di 80.000 utenti, con successiva gratitudine da parte dello streamer. Domenica, tuttavia, le cose hanno preso una brutta svolta. La polizia si è infatti presentata a casa di Varady dopo che qualcuno aveva chiamato il 911 durante il suo streaming, sostenendo che Varady e sua madre stavano per impiccarsi. Parlando ai suoi spettatori in seguito, Varady si è ritrovato in lacrime non sapendo nemmeno se potesse continuare a fare ciò che più gli piaceva, trasmettere le sue live su YouTube.

Cizzorz è venuto a sapere dell’incidente e ne è rimasto comprensibilmente indignato.

In 24 ore abbiamo aiutato un bambino a passare da 400 iscritti su YouTube a oltre 87.000. Mi è stato appena detto che qualcuno gli ha fatto swatting durante il suo live stream. Mi sento così male. Ci sono persone terribili in questo mondo. Il bambino ha solo 12 anni. Spero che chiunque l’abbia fatto marcisca in una cella.

Una triste storia di profonda invidia che, per una volta, non è finita male. Varady ha deciso di continuare a fare streaming, senza curarsi della brutta esperienza che ha passato. Ricordiamo che in America il fenomeno dello swatting è presente ed anche molto grave. Alla fine dell’anno scorso un uomo di 28 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da un agente di polizia di Wichita dopo aver ricevuto swatting.