Pensando al fenomeno mainstream che è stato il Nintendo Wii, le persone tendono a ricordare giochi come Wii Sports e l’enorme opera di massificazione che ha avuto luogo con questa console.

Su Wii però sono state anche inaugurate alcune grandi serie di culto come ad esempio No More Heroes – la storia di come un solitario ossessionato dai giochi e dagli anime, Travis Touchdown, si sia intrecciato con una serie di assassini,

Più di dieci anni dopo l’originale, e otto anni dopo il sequel, il regista Suda51 è tornato con Travis Strikes Again: No More Heroes.

Questa esclusiva di Nintendo Switch è più uno spin-off che un capitolo della serie e include sette mini-giochi di generi diversi.

In un’intervista durante l’EGX Rezzed, l’autore ha parlato un po’ di quelle che sono le sue speranze circa il titolo e del futuro, così come dello sviluppo di un possibile No More Heroes 3. Ecco le sue parole:

L’idea di questo gioco è che volevo davvero sfidarmi a fare qualcosa di nuovo per la serie. Ci saranno sei mondi, oltre a qualcosa di speciale alla fine.

Suda spera che questo non sia solo un gioco per i fan, e la scelta di realizzare diversi livelli più piccoli è nata non solo come una sfida ma anche come sforzo per introdurre nuovi giocatori allo stile della serie. Per quanto sia uno spin-off, Travis Strikes Again potrebbe essere il trampolino di lancio di cui ha bisogno Grasshopper per produrre un vero e proprio No More Heroes 3.

Ovviamente i fan del primo e del secondo capitolo apprezzeranno questo gioco ma sono passati dieci anni da quando è uscito No More Heroes, quindi molte persone non lo conoscono. Volevo essere sicuro che il gioco fosse accessibile e che [i nuovi giocatori] potessero goderne. Ecco perché ho deciso di intitolarlo in questo modo. Spero che sia un successo. Voglio fare un vero sequel numerato. È un passo molto importante per me andare avanti.