Nonostante anni di ritardo, finalmente anche su Nintendo Switch potremo effettuare un backup dei salvataggi in cloud attraverso il Nintendo Switch Online, l’abbonamento a pagamento disponibile entro pochi giorni.

L’entusiasmo iniziale però ha dovuto scontrarsi con la realtà: non tutti i giochi supporteranno il backup dei salvataggi, seppur la stragrande maggioranza dei giochi lo faranno, essendo un’opzione abilitata di default e per cui gli sviluppatori devono inviare una motivata richiesta a Nintendo per disabilitarli.

Come detto, però, non tutti i titoli avranno il cloud save e tra questi giorni troviamo nomi illustri come i due Pokémon Let’s Go e Splatoon 2 (parlando di first party), ma anche Dark Souls Remastered e FIFA 19.

Nintendo Switch

Il perché di questa scelta? A spiegarlo è Nintendo stessa, e il motivo sarebbe il non permettere ai giocatori di sfruttare i backup per pratiche scorrette in titoli che permettono scambi di oggetti o ranking online:

La grande maggioranza dei giochi per Nintendo Switch supporterà il backup dei salvataggi su cloud, ma in alcuni giochi questa caratteristiche potrebbe rendere possibile il riottenere degli oggetti che sono stati scambiati con altri giocatori o di modificare il ranking del multiplayer online.

Un utente, ad esempio, potrebbe scambiare un Pokémon raro con un altro giocatore e poi ripristinare un backup per riottenere quel Pokémon, che in questo modo verrebbe “clonato”; in Splatoon 2, invece, una sconfitta che farebbe diminuire il ranking online, potrebbe essere “cancellata” utilizzando un vecchio salvataggio online.

Una soluzione che non premia certamente chi gioca onestamente e che, in qualche modo, si sarebbe potuta evitare in ogni caso. Speriamo comunque che i giochi a supportare i salvataggi cloud siano davvero la quasi totalità della libreria Nintendo Switch.