Crash Bandicoot N. Sane Trilogy sta facendo molto discutere in questi ultimi giorni, flame wars everywhere tra gente che lo definisce la più gran porcata del ventunesimo secolo e chi lo elogia a perfezione assoluta, passando anche per chi lo ha definito il nuovo Dark Souls. Siamo seri?

Senza perderci in prolissi discorsi sulla difficoltà del gioco procediamo dritti al punto, al vero perchè siete qui. Sappiamo benissimo che il gioco è rimasto inalterato nella sua struttura, esattamente come i primi tre capitoli ha mantenuto easter egg e piccoli segreti. L’unica vera aggiunta, sempre ammesso che non definiate il lavoro di “texturizzazione” una novità, è la possibilità di giocare con Coco Bandicoot al posto del fratello Crash. Ho seriamente detto “texturizzazione“?

Per far questo occorre seguire particolari percorsi che vi elencherò qua sotto.

  • Crash Bandicoot 1: Dovrete sconfiggere il boss Papu Papu e una volta portata a termine la missione potrete vedere un sentiero alternativo sulla mappa generale che se seguito vi farà ottenere Coco, una volta fatto ciò vi basterà premere il tasto R2 per “switchare” personaggio
  • Crash Bandicoot 2 Il Ritorno di Cortex: In questo secondo capitolo sarà necessario sconfiggere il boss Ripper Roo, analogamente al primo capitolo anche qui potrete vedere un sentiero alternativo sulla mappa che vi consentirà di sbloccare Coco dandovi la possibilità di sceglierla con la pressione del tasto R2
  • Crash Bandicoot 3 Warped: In questo terzo capitolo Coco sarà disponibile sin dall’inizio tramite la pressione del tasto R2 (che bel tasto R2!), ricordo inoltre che grazie a Coco potrete sbloccare svariati trofei come ad esempio quello oro Senza Freni, che richiederà la sconfitta di 5 nemici con il colpo rotante della marsupiale.

Da questa guida si evince dunque che avrete bisogno della cara sorella di Crash Bandicoot per platinare i tre capitoli componenti la trilogia, e poi oh, Coco è divertente, è un peccato giocarla solo sopra l’orsetto e la moto d’acqua non credete?